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Nuova truffa WhatsApp: attenzione alle false multe ZTL che ingannano gli italiani

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Come una nuova truffa WhatsApp sta ingannando gli italiani con false multe ZTL e quali strategie adottare per proteggersi efficacemente.

Negli ultimi tempi, un nuovo tipo di truffa su WhatsApp ha messo in allerta gli utenti italiani. Il raggiro consiste nell’invio di un messaggio che sembra un avviso autentico di multa per violazione ZTL, completo di riferimenti a norme del Codice della Strada e di un link per il pagamento immediato. Questo messaggio ingannevole è progettato per assomigliare in tutto e per tutto a una comunicazione ufficiale, sfruttando la somiglianza con la grafica e il linguaggio degli enti pubblici.

Tale raffinata contraffazione rende difficile per molti, soprattutto i meno esperti di tecnologia, riconoscere il pericolo e distingue il falso dal vero.

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Il meccanismo psicologico dietro la truffa delle false multe ZTL

Il messaggio fraudolento cita specificamente articoli cruciali del Codice della Strada, come l’articolo 7, 203 e 206, richiedendo con urgenza il pagamento di 196 euro per evitare una sanzione molto più onerosa di 468 euro. Questo sistema si basa su una strategia psicologica ben conosciuta: creare un senso di urgenza e paura legato a una possibile sanzione amministrativa. Molti utenti, presi dal timore di dover pagare una multa più salata, si affrettano a cliccare sul link proposto senza riflettere, cadendo così nella trappola.

Identificare e prevenire il rischio di truffe su WhatsApp

Un primo indizio della natura fraudolenta del messaggio è il canale di comunicazione utilizzato: infatti, nessuna multa legittima viene mai inviata tramite WhatsApp. Le comunicazioni ufficiali da parte delle autorità avvengono esclusivamente attraverso posta raccomandata, PEC o app istituzionali come IO. Inoltre, i numeri da cui provengono questi messaggi di truffa non risultano identificabili o associati a enti pubblici. Per proteggersi, è fondamentale non rispondere a messaggi sospetti provenienti da numeri sconosciuti, specialmente se contengono sollecitazioni a pagare somme di denaro.

Consigli pratici per evitare di cadere nelle trappole digitali

Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è essenziale non cliccare mai sui link inclusi nei messaggi sospetti, poiché conducono spesso a siti web fraudolenti progettati per sottrarre dati personali e bancari. Un altro passo importante è verificare sempre l’indirizzo web, accertandosi che appartenga a un dominio ufficiale. Inoltre, mantenere il proprio smartphone aggiornato e utilizzare esclusivamente app ufficiali per ricevere comunicazioni pubbliche è una misura preventiva efficace. In caso di dubbi sull’autenticità di una multa, è consigliabile contattare direttamente la Polizia Municipale o l’ente indicato per verificare la veridicità dell’avviso.

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ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2025 8:36

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